15.06.13 – RILIEVO DEL DANNO E DELLA VULNERABILITà SISMICA
Lo studio Ingegno ha partecipato al corso breve di “Rilievo del Danno e della Vulnerabilità Sismica” organizzato da Eucentre a Pavia dal 3 al 6 giugno.
ll corso ha fornito gli strumenti necessari per il rilievo del danno e per la valutazione della vulnerabilità sismica degli edifici e delle strutture monumentali. Sono state date le linee guida per una accurata diagnosi delle strutture al fine di scegliere il più opportuno intervento di adeguamento: rinforzo, isolamento alla base. Si è posta l’attenzione sia sulle tecniche distruttive che non distruttive di indagine per edifici ed infrastrutture esistenti. Sono state fornite le indicazioni per una corretta compilazione delle schede AEDES di rilevamento mostrando l’applicazione a diversi casi reali tra cui in particolare l’evento sismico del 20 e 29 Maggio 2012 in Emilia. Particolare attenzione è stata dedicata agli edifici industriali prefabbricati, agli edifici storici, al patrimonio costruito in muratura e più in generale agli edifici in cemento armato e in acciaio.
Per progettare in maniera antisismica, la dedizione alla materia e lo studio degli ultimi eventi sismici avvenuti rappresentano l’unico modo per poter costruire salvaguardando prima di tutto le vite umane e riducendo al minimo i danni provocati da un sisma.
Il comportamento strutturale deve essere concepito sin dallo studio architettonico, essendo necessario che la struttura presenti caratteristiche di regolarità e di forma tali da ridurre il danneggiamento indipendentemente dall’evento sismico. Occorre puntare ad una progettazione integrata, da svolgersi principalmente con il contributo dell’ingegnere strutturista sin dalla fase di studio architettonico.
Si pensi, infatti, che un adeguato collegamento tra una trave e il pilastro di una struttura (ovvero l’adeguato posizionamento dei nodi di collegamento degli elementi strutturali) non incrementa i costi per la realizzazione della struttura, ma aumenta considerevolmente la sicurezza nei confronti del collasso della stessa.
Un aspetto delicato, poi, riguarda la valutazione della vulnerabilità sismica degli edifici esistenti, in quanto necessita di conoscere le potenzialità dell’edificio nel suo complesso. Il tecnico deve essere in grado di cogliere gli aspetti pericolosi e potenzialmente dannosi della struttura, prima che si verifichino dei danni alla stessa. Solo un’adeguata preparazione nell’ambito della valutazione della vulnerabilità sismica consente all’ingegnere strutturista di localizzare gli eventuali punti deboli delle strutture esistenti (che sarebbero i primi a cedere in caso anche di piccoli eventi sismici) in funzione delle caratteristiche della struttura, al fine di adeguarne il comportamento globale e, ove necessario, di intervenire anche con piccoli interventi strutturali dai costi contenuti. D’altronde, è pacifico che la prevenzione costi molto meno rispetto alla cura e, dall’esperienza maturata con gli ultimi eventi sismici avvenuti in Italia, si è avuta la drammatica prova degli ingentissimi costi delle emergenze post-sisma, principalmente in termini di vite umane e secondarimante economici, per cui i costi di diagnosi e conseguente adeguamento sismico del nostro patrimonio edilizio risultano imparagonabilmente più contenuti.
L’importanza della salvaguardia di vite umane, unitamente alla necessità di difendere l’inestimabile valore storico-architettonico del nostro patrimonio edilizio, rendono indispensabile la protezione dagli eventi sismici, al contempo sfida e dovere morale degli strutturisti di oggi.
04.06.2013 – RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA, LA DETRAZIONE FISCALE SALE AL 65 %
17.05.2013 – progettare e costruire edifici antisismici ad energia quasi zero
Lo studio Ingegno ha partecipato alla tappa di Pescara dello Smart Village del 16.05.2013, con la consapevolezza che progettare e costruire antisismico a risparmio energetico è la direzione giusta da seguire.
In particolare, quanto all’efficientamento energetico degli edifici, a Pescara si è discusso di casa passiva e costruzioni in legno, ma anche di sistemi costruttivi tradizionali volti a ridurre il consumo energetico e nuovi sistemi impiantistici basati sulla pompa di calore.
Inoltre, quanto alla progettazione antisismica, si pensi che l’Italia è uno dei Paesi a maggiore rischio sismico del Mediterraneo, essendo situata nella zona di convergenza fra la zolla africana e quella euroasiatica. Poiché è impossibile prevedere i terremoti l’unica strada da intraprendere per limitare i danni di un sisma è quella della prevenzione.
RIDURRE GLI EFFETTI DISTRUTTIVI DEI TERREMOTI NON SOLO E’ POSSIBILE MA E’ PRASSI CONSOLIDATA DA QUASI UN SECOLO IN TUTTI I PAESI SISMICI CON UN’ECONOMIA A LIVELLO DI G8.
Per progettare e realizzare un edificio antisismico per ogni costruzione, ci si deve riferire ad una accelerazione al suolo di riferimento “propria del sito” e a questa andrà associata l’applicazione dei corretti criteri per la progettazione antisimica.
Se alla serenità di abitare una struttura antisimica si somma il confort di una struttura dalle alte prestazioni termiche ed acustiche, allora possiamo dire di VIVERE CON IL BENESSERE DI UN EDIFICIO SICURO ED ECOSOSTENIBILE.
Per maggiori dettagli non esitate a contattarci, saremo lieti di fornire i chiarimenti richiesti.
26.04.2013 – Domotica, il kit low cost made in Italy che dimezza le bollette
I sistemi di ultima generazione consentono di supervisionare in qualsiasi momento ciò che accade tra le mura domestiche e di gestire in modo semplice e centralizzato, la propria abitazione.
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13.04.2013 – PANNELLI IN CANNA PALUSTRE PER L’EDILIZIA BIO-ECOSOSTENIBILE
12.04.2013 – sfoglia l’ultimo numero di “comunicare legno interactive magazine” gen-feb 2013
11.04.2013 – Il Piano Città entra nella fase operativa. Firmati i contratti di L’Aquila, Potenza e Lecce
6.04.2013 – simulazione di un terremoto su tavola vibrante di un edificio in legno